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Consigli

Il lago di Carezza, le guglie del Rosengarten e del Latemar e le altre meraviglie della Val d’Ega in autunno

Bastano venti minuti di auto da Bolzano (o mezzi pubblici) per raggiungere la splendida Val d’Ega e immergersi nella bellezza del suo paesaggio dolomitico. Il lago di Carezza non ha certo bisogno di presentazioni, ma questo angolo dell’Alto Adige ha anche tanto altro da offrire. E in autunno tutto si colora di magia.

Da sempre attenti alla tematica della sostenibilità, i sette paesi della valle offrono esperienze a piedi e in bici per esplorare boschi e ammirare lo spettacolo del foliage. E grazie agli impianti aperti fino a novembre si può facilmente salire in quota.

A valle, la straordinaria bellezza lago di Carezza e le delizie delle malghe

Sono ben 500 i chilometri di sentieri che, a piedi o in bici, proprio in autunno regalano una full immersion colorata di emozioni e sport. I più intrepidi sfidano le vette, i più contemplativi allargano il respiro ammirando lo specchio perfetto del lago di Carezza. L’autunno è la stagione ideale per fare un tour fra malghe ed alpeggi dove gli animali si preparano al rientro a valle, dopo la lunga stagione estiva.

In quota, la maestosità delle vette del Rosengarten e del Latemar

Più in quota è il bramito del cervo a risvegliare la sorpresa di un incontro, mentre funghi e vino novello condiscono le corroboranti merende del tardo pomeriggio, dopo le gite. Per ogni viaggiatore c’è un percorso giusto e la gente di qui sa come consigliare, ma anche come coccolare gli ospiti che scelgono le lusinghe del Catinaccio e del Latemar. 

Erano giardini nei tempi mitologici di re Laurino; oggi sono poesie di pietra dove passeggiare sempre lontani dalla folla, fra passeggiate a bassa densità antropica, ma altissima nelle emozioni, per un’esperienza doppia in cui potersi ancora stupire per la scoperta di un luogo “dove non si è ancora mai stati”.

Val d’Ega – Rosengarten – Credit Othmar Seehauser

Attenzione alla sostenibilità? In Val d’Ega è una realtà certificata!

La Val D’Ega ha parlato la lingua della sostenibilità con una grande attenzione alle best practices che ne fanno oggi un luogo plastic free e proiettato al futuro con una agenda per Val d’Ega 2023 a cui si improntano tutte le realtà del territorio.

Sostenibilità consapevolezza non solo una filosofia, ma anche una missione pratica. Così sono arrivate le certificazioni – come la prestigiosa Global Sustainable Tourism Council (GSTC) – che fanno di questa valle la pioniera green dell’Alto Adige. 

Un’offerta alberghiera dal calore familiare e ben organizzata

Le 217 strutture, fra alberghi e garnì, sono a gestione familiare e diventano rapidamente casa per chiunque vi alloggi. Consigli, tradizioni, accoglienza: qui anche questo è un’arte. I gestori delle strutture, che praticamente sempre ne sono anche i proprietari, sono prodighi di consigli e con piacere danno dritte sui sentieri e sui percorsi più adatti ai desideri dell’ospite.

In foto immagine dell‘hotel Engel Gourmet & Spa a Nova Levante: la piscina esterna, la sauna e il ristorante Johannesstube, regno dello chef stellato Theodor Falser.

Informazioni utili per spostarsi gratuitamente in valle e contatti

Con la Mobilcard Val d’Ega si può viaggiare gratuitamente, partendo da qualsiasi località dell’area per esplorare il territorio a piedi, in sella alla bicicletta o con gli impianti di risalita.

Contatti diretti: Val d’Ega Turismo, Tel. 0471 619500, E-mail: [email protected], Sito web: www.valdega.com

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