Passano gli anni – anzi, i decenni, – e L’insonnia rimane il locale tipico più conosciuto della Val di Zoldo.
Beniamino Meneghetti (da tutti chiamato Nino) e la moglie Carla lo crearono nel lontano 1968 trasformando in osteria una vecchia casera utilizzata per il pascolo estivo.
Il menu tradizionalissimo, scandito dalla polenta e dal pastin (specialità locale a base di carne macinata grossa di maiale e manzo salata e speziata), l’ambiente caratteristico in legno e pietre a vista con il focolare (fogher) sempre acceso e l’ospitalità calorosa e spesso esuberante sono stati i motivi di attrazione che li hanno fatti conoscere ben oltre i confini della valle.
Oggi il locale è condotto da 4 dei 7 figli che si dividono i compiti in sala e in cucina: Omar, Boris, Tito e Sasha.
L’Insonnia a Zoldo: il locale giusto per gustare i piatti tipici della Val di Zoldo
La formula proposta dalla famiglia Meneghetti all’Insonnia è quella di sempre: menu completo, con vino, caffè e acqua inclusi a un prezzo fisso assolutamente abbordabile.
C’è la polenta fumante fatta con la farina integrale macinata nel mulino di famiglia. C’è il gustosissimo pastin preparato in casa, così come il cotechino (che qui a Zoldo si chiama muset). E poi il morbido spezzatino, i cappucci (in dialetto, capùz), i fagioli con le cipolle e l’insuperabile formaggio fuso (formai frit), croccante fuori, morbido e filante dentro. Si chiude con un dolce casereccio (torta alle mele o gelato in estate) e il caffè servito rigorosamente nel bicchiere di vetro, da correggere con la grappa (sgnapa) messa apposta in tavola accanto allo zucchero.
Insonnia, Zoldo: le nostre foto






L’ambiente rustico e caratteristico
Nel tempo la struttura dell’Insonnia è stata ampliata, ma non ha mai perso il suo fascino rustico: gli stessi Meneghetti hanno arredato in perfetto stile dolomitico le sale, dalle pareti e dai soffitti rivestiti in legno.
Volendo ci si può accomodare anche ai tavoli del soppalco, sotto un soffitto di travi, o perfino accanto al fuoco, sulla panca del fogher. Nella bella stagione viene allestita la terrazza con vista sulle montagne del gruppo del Bosconero, ottima opzione per le famiglie con bambini.
Il servizio è rapido, dai modi solo apparentemente rudi e sbrigativi: i tempi del “magna e tasi” sono passati, ma lo stile da veri uomini di montagna non avvezzi alle smancerie è rimasto. I Meneghetti sono così da mezzo secolo, un po’ ci giocano e anche per questo la gente macina chilometri per venirli a trovare. Prenotare è d’obbligo nel weekend se si vuole trovare posto.






Per informazioni e prenotazioni:
L’Insonnia – Forno di Zoldo, loc. Le Bocole – telefono 0437 787243